POLO CATASTALE
enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Il Consiglio Comunale di Busseto, nella seduta del 30 novembre 2004 con atto n. 39, ha approvato la CONVENZIONE PER IL DECENTRAMENTO DEL POLO CATASTALE DI FIDENZA
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enbsp;enbsp;enbsp; Poich lart. 66 del D.lgs. n. 112 del 31.03.98 prevede tra le funzioni conferite agli enti locali quelle relative alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonch le funzioni relative alla revisione degli estimi e del classamento, il
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enbsp;enbsp;enbsp; Il
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enbsp;enbsp; Successivamente il Ministero delle Finanze ha prorogato al
Pertanto questa convenzione stabilisce un percorso di lavoro fino al
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CONVENZIONE PER IL DECENTRAMENTO
DEL POLO CATASTALE DI FIDENZA
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ARTICOLO 1
FINALIT DELLA CONVENZIONE
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Le finalita della presente convenzione sono le seguenti:
1.enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Lattuazione del D.lgs 112/98 ed in particolare del DPCM
2.enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Il decentramento dalla sede provinciale al Polo di Fidenza di:
e#61680;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; funzioni e risorse catastali economiche e di personale;
e#61680;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; compiti inerenti alla conservazione, alla utilizzazione e allaggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano
e#61680;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; revisione degli estimi e del classamento.
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ARTICOLO 2
INDIVIDUAZIONE DEL COMUNE CAPOFILA
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Il Comune di Fidenza viene riconfermato quale capofila, e in tale veste provvedera alladozione e alla sottoscrizione di tutti i provvedimenti occorrenti e necessari allattuazione del decentramento, al funzionamento dellufficio per conto di tutti gli enti sottoscrittori.
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ARTICOLO 3
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA
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Si rende necessaria lindividuazione di una figura professionale di coordinatore e programmatore delle attivita di lavoro, di promozione e di relazione con i partners coinvolti allo scopo di consentire il passaggio delle funzioni catastali agli Enti locali allo scadere della sperimentazione (
Il coordinatore viene nominato dal Comune capofila, su indicazione del Direttore dellAssociazione, sentito il Consiglio dei Sindaci. Il Direttore provvedera ad individuare la figura professionale del responsabile del coordinamento delle attivita tra funzionari dei Comuni associati che abbiano maturato esperienza nel settore specifico, con la precipua finalita di dare continuita alle azioni intraprese e alle relazioni consolidate nel primo periodo di sperimentazione.
Il coordinatore presentera al Direttore dellAssociazione, entro quindici giorni dallassunzione dellincarico, un programma di lavoro con individuazione di steps di verifica periodica,enbsp; che verra presentato e discusso in sede di Consiglio dei Sindaci.
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ARTICOLO 4
RAPPORTI FINANZIARI
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La spesa relativa allattuazione dei progetti del Decentramento Catastaleenbsp; su menzionato sara ripartita proporzionalmente, secondo il criterio generaleenbsp; del numero dei residenti, al 31 dicembre dellanno precedente, in ciascuno dei comuni aderenti, ovvero, tenuto conto della specificita degli interventi, in relazione allentita delle prestazionienbsp; necessarie in ciascun ente.enbsp;
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ARTICOLO 5
DURATA DELLA CONVENZIONE
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La presente convenzione decorre dalla data di stipula e ha scadenza al termine del periodo di sperimentazione.
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ARTICOLO 6
LE FORME DI CONSULTAZIONE TRA GLIenbsp; ENTI
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Le forme di consultazione tra gli Enti aderenti verranno garantite attraverso il Consiglio dei Sindaci dellAssociazione, il quale esaminera in via preliminare i progetti attuativi della presente convenzione.
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