Il nuovo piano commerciale

Il Consiglio Comunale di Busseto, nella seduta del 12 aprile 2006, ha approvato ilProgetto di valorizzazione commerciale dell’area urbana di Busseto, a completamento degli strumenti di programmazione e di sviluppo urbanistico (PSC e POC) approvati nel corso del mandato.  

 

     Si tratta di un piano di programmazione commerciale del territorio per lo sviluppo urbanistico ed economico del paese.

     Il piano comprende:

 

Attività commerciali per vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari 

      E’ stata individuata un’area a ridosso della zona artigianale a nord di Busseto, verso Polesine, in cui  potrebbe sorgere un supermercato (nel piano provinciale infatti è prevista una struttura commerciale fino a mt. 1.500), mentre nelle altre aree a vocazione commerciale di Busseto (già presenti nel tessuto urbano) potranno essere rilasciate licenze commerciali fino ad un massimo di 800 mt. secondo la normativa regionale.

 

Attività relativa alla somministrazione di alimenti e bevande ( bar e ristoranti)

    

     E’ stata  attuata  una divisione  del territorio in tre zone:

-  zona del centro storico (in cui non è previsto il rilascio di nuove licenze rispetto a quelle già esistenti);

-  zona ricompressa nell’anello della tangenziale in cui si prevedono tre nuove licenze per somministrazione  di alimenti e bevande e altre quattro nuove licenze destinate ad aree ben  individuate: zona parco sportivo, due aree adiacenti al tratto tangenziale Ongina e l’area dove potrebbe sorgere il nuovo supermercato ;

-  zona comprendente tutte le aree frazionali in cui si prevedono cinque nuove licenze commerciali di  somministrazioni alimenti e bevande.

 

      Questo in un’ottica di sviluppo dell’economia legata all’enogastronomia del territorio in generale.

 

Rilancio del centro storico

 

      L’ultima parte del piano riguarda un‘ipotesi di valorizzazione del centro storico, per far fronte alla crisi degli esercizi commerciali lontani dai parcheggi.

      Si prevede la costituzione di un Consorzio, o comunque di un organismo partecipato dall’Ente pubblico e dai privati, cui spetterà il compito di studiare politiche di incentivazione del commercio nel centro storico.

      L’Amministrazione comunale promotrice del Consorzio investirà delle risorse o con contributi  e finanziamenti regionali o con la rinuncia a certe imposte.

      Il progetto, redatto dall’Arch. Luca Menci partendo dall’analisi del tessuto urbano dal punto di vista commerciale, stante la complessità ed i molteplici interessi da coniugare, ha visto la concertazione delle Associazioni di categoria interessate.