Contributi per Diritto allo Studio

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ultima modifica8 Giugno 2016

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CONTRIBUTI PER I LIBRI
DI TESTO
- A.S. 2009/2010 -

Scuola secondaria 1 e 2 grado

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enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; L'art. 27 della L. 488/99, nonch il DPCM attuativo n. 226/2000, dispongono la gratuita totale o parziale dei libri di testo da acquistare a favore degli alunni della scuola secondaria, i cui nuclei familiari versino in condizioni economiche disagiate.

enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Per l'anno scolastico 2009/2010 il provvedimentoenbsp;interessa gli alunni della scuola secondaria di 1 e 2 grado, le cui famiglie presentano un valore ISEE, calcolato con riferimento ai redditi 2008, uguale o inferiore a 10.632,94 Euro.

enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Chienbsp;era interessato poteva inoltrare domanda di contributo per i libri di testo alla segreteria della scuola frequentata, redatta su apposito modulo, entro e non oltre il 10enbsp;novembre 2008.enbsp;
enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;Il modulo di domandaenbsp;era disponibile presso le scuole oppure scaricabile qui a lato.

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enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Successivamente le istituzioni scolasticheenbsp;hanno trasmesso le domande raccolte per la scuola secondaria di 1 grado ai Comuni di residenza degli alunni.

enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Il Comune ha valutatoenbsp;le richieste e, sulla base dei finanziamenti regionali, provvedera ad erogare direttamente al beneficiario il contributo concesso.

enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Le domandeenbsp;presentate alle scuole secondarie di 2 gradoenbsp;sono stateenbsp;invece inoltrate alla Provincia, ente competente in taleenbsp;ambito.enbsp;

NOTA BENE: Si fa presente che il richiedente deve conservare gli scontrini relativi alle spese sostenute per l'acquisto dei libri, poich potranno essere richiesti ai fini di un controllo su quanto dichiarato nella domanda.

Accertamenti

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enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Ai sensi dellart. 71 comma 1, del DPR 445/00 il Comune effettuera accurati controlli sia a campione che in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicita delle dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione, anche dopo aver erogato la borsa di studio.
enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; A tal fine il richiedente dovra produrre tutta la documentazione che sara richiesta.
enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Il Comune potra svolgere con ogni mezzo a disposizione tutte le indagini che riterra opportune sulla situazione familiare, reddituale e patrimoniale dei richiedenti sia confrontando i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle Finanze, anche in seguito a convenzione con lo stesso Ministero, sia attraverso gli archivi INPS, sia attraverso il coinvolgimento della Guardia di Finanza nellambito delle direttive annuali impartite dal Ministero delle Finanze per la programmazione dellattivita di accertamento.
enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Trattandosi di dati forniti in autocertificazione gli stessi potranno essere oggetto di verifica presso gli istituti di credito o altri intermediari finanziari, ed il richiedente sara tenuto a fornire su richiesta il codice identificativo degli intermediari finanziari che gestiscono il patrimonio.

enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; Per informazioni:
Area Servizi alla Persona del Comune di Bussetoenbsp;
D.ssa R. Curtarellienbsp; Tel. 0524/931717enbsp;
e-mail: curtarelli@comune.busseto.pr.it