Normativa per la riduzione del rischio sismico

-

 

Classificazione sismica del comune di Busseto

Il Comune di Busseto in sede di "prima applicazione" dell'ordinanza PCM 3274/2003, stato inserito zona sismica di terza categoria, definita zona a "bassa sismicita", pertanto in conformita allart. 13 della L.R. n. 19/2008 l'avvio e la realizzazione dei lavori indicati dall'articolo 9, 1 comma, subordinato al deposito presso lo Sportello unico per l'edilizia del progetto esecutivo riguardante le strutture redatto dal progettista abilitato, in conformita alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui all'articolo 93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, fatto salvo quanto previsto per gli interventi di cui allart. 11, 2 comma, la cui realizzazione subordinata al rilascio dellautorizzazione sismica ancorch ricadenti in comuni a bassa sismicita.

enbsp;

Art. 10 L.R. n. 19/2008 - Rapporto con il titolo abilitativo edilizio

In conformita allart. 10 della L.R. n. 19/2008 i lavori previsti dal titolo abilitativo edilizio non possono essere iniziati fino a quando non sia stata rilasciata lautorizzazione sismica o effettuato il deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture nei casi previsti rispettivamente dagli articoli 11 e 13.

Alla domanda per il rilascio del permesso di costruire ovvero alla denuncia di inizio attivita, a scelta del committente, deve essere allegata una delle seguenti documentazioni:

a) listanza dellautorizzazione preventiva o la denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture, di cui agli articoli 11 e 13 e la relativa documentazione;

b) lindicazione del progettista abilitato che cura la progettazione strutturale dellintero intervento e una dichiarazione di questultimo che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica. Alla dichiarazione deve essere allegata una relazione tecnica che illustra le scelte progettuali operate per assicurare lintegrazione della struttura nel progetto architettonico, corredata dagli elaborati grafici relativi agli schemi e alle tipologie della stessa struttura. I contenuti di tale documentazione sono definiti dalla Giunta regionale con apposito atto di indirizzo, da emanarsi prima dellentrata in vigore del presente Titolo IV.

enbsp;

Art. 11- L.R. n. 19/2008 Autorizzazione sismica

Sono sempre soggetti a preventiva autorizzazione sismica, a far data dal 14 novembre 2009, anche se il Comune di Busseto stato incluso nella zona 3 (bassa sismicita):

a)enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; gli interventi edilizi in abitati dichiarati da consolidare, di cui all'articolo 61 del D.P.R. n. 380 del 2001;

b)enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; i progetti presentati a seguito di accertamento di violazione delle norme antisismiche;

c)enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; gli interventi relativi ad edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali la cui funzionalita durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalita di protezione civile, nonch relativi agli edifici e alle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un loro eventuale collasso, di cui all'articolo 20, comma 5, del decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248. (Tali categorie di edifici e opere infrastrutturali di rilievo regionale e locale sono stati individuati con deliberazione della Giunta regionale n. 1661 del 2 novembre 2009;

Listanza volta ad ottenere lautorizzazione sismica deve essere presentata allo Sportello unico per ledilizia del Comune. Allistanza deve essere allegato il progetto esecutivo riguardante le strutture, redatto in conformita alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui allarticolo 93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001. Il progetto deve essere accompagnato da una dichiarazione del progettista abilitato che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, nonch la congruita tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico.

enbsp;

Art. 13- L.R. n. 19/2008 Deposito dei progetti nelle zone a bassa sismicita

Fatto salvo quanto previsto dallart. 11, 2 comma, della L.R. n. 19/2008, a far data dal 1 giugno 2010, lavvio e lesecuzione dei lavori di nuova costruzione e di recupero del patrimonio edilizio esistente, relativi a edifici privati, ad opere pubbliche o di pubblica utilita e altre costruzioni, comprese le varianti sostanziali ai progetti presentati, subordinato al deposito presso lo Sportello unico per ledilizia del progetto esecutivo riguardante le strutture redatto dal progettista abilitato in conformita alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui allarticolo 93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001. Il deposito del progetto strutturale deve essere accompagnato da una dichiarazione del progettista che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e la congruita tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico, nonch il rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica.

Esclusioni Opere non strutturali e interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumita

In conformita allart. 9.3,enbsp; della L.R. n. 19/2008 sono esclusi dallapplicazione delle disposizioni del titolo IV della stessa legge regionale gli interventi dichiarati dal progettista abilitato non strutturali (ONS) o privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumita (IPRiPI). Tale dichiarazione dovra essere contenuta nellasseverazione che accompagna il titolo edilizio redatta utilizzando il Modulo A1/D1 (Asseverazione da allegare alla richiesta di P.di.C. o alla D.I.A.), alla quale devono essere allegati gli elaborati tecnici, analitici o grafici, atti a dimostrare che lintervento privo di rilevanza ai fini sismici (non dovuti per opere non strutturali).

La Giunta Regionale con apposito Atto di Indirizzo (delibera n. 121 del 01/02/2010) ha individuato nellAllegato A alla deliberazione stessa lelenco degli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumita ai fini sismici. Detto elenco ha carattere tassativo e dunque solo gli interventi riconducibili a tali ipotesi sono esentati dallapplicazione delle disposizioni del Titolo IV della L.R. n. 19/2008. La medesima delibera definisce anche gli elaborati progettuali con i quali dimostrare la ricorrenza di tali ipotesi (Allegato C).

enbsp;

Esclusioni varianti non sostanziali

Sono escluse dal preventivo rilascio dellautorizzazione sismica o dal deposito del progetto esecutivo strutturale le varianti, riguardanti parti strutturali, non sostanziali , in quanto non introducono modificazioni significative agli atti gia autorizzati o depositati con il progetto originario.

La Giunta Regionale con apposito Atto di Indirizzo (delibera G.R. n. 687 del 23/05/2011) ha definito nellAllegato B alla deliberazione stessa le varianti, riguardanti parti strutturali, che non rivestono carattere sostanziale. Nello stesso allegato sono altres definiti i rapporti con le disposizioni della Legge Regionale 31/2002 (Disciplina Generale dellEdilizia); leventuale denuncia di inizio attivita in variante finale dovra, in particolare, contenere lasseverazione del progettista abilitato riguardante la non sostanzialita delle varianti apportate, oltre agli elaborati progettuali con i quali dimostrare la ricorrenza di tale ipotesi, definiti dalla medesima delibera 121/2010 (Allegato C); detta asseverazione dovra essere redatta utilizzando il Modulo F (Asseverazione relativa alle varianti non sostanziali riguardanti parti strutturali).

Procedimento di autorizzazione

La domanda di autorizzazione sismica deve essere presentata allo Sportello Unico per l'Edilizia del Comune competente per territorio che provvedera ad inoltrarla tempestivamente alla Struttura Tecnica dellUnione Terre Verdiane. I lavori previsti dal titolo abilitativo di riferimento delle pratiche sismiche non possono essere iniziati fino a quando non sia stata rilasciata l'autorizzazione sismica nei casi previsti dallart. 11 della L.R. 19/2008.

Allistanza di autorizzazione redatta utilizzando il Modulo B (Istanza di autorizzazione sismica), integrata con il Modulo 1 (Ulteriori elaborati progettuali per interventi sulle costruzioni esistenti - integr. Mod. B e C) devono essere allegati:

-enbsp;enbsp; progetto esecutivo riguardante le strutture, redatto in conformita alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui allart.93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001; i contenuti del progetto esecutivo riguardante le strutture sono definiti dalla Giunta Regionale con apposito atto di indirizzo, D.G.R. 1071/2010

-enbsp;enbsp; dichiarazione del progettista abilitato che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, e la congruita tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico redatto utilizzando il Modulo D (Asseverazione da allegare alla richiesta di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attivita) e/o il Modulo E (Asseverazione di conformita e congruita), in caso di deposito differito.

-enbsp;enbsp; l'attestazione di avvenuto versamento del rimborso forfettario delle spese per lo svolgimento delle attivita istruttorie da parte della struttura tecnica competente.

La documentazione costituente il progetto esecutivo strutturale e la dichiarazione del progettista, vanno presentate in 3 copie allo Sportello Unico per lEdilizia del Comune (una copia verra restituita al richiedente, una copia verra trasmessa alla Struttura tecnica competente per le funzioni sismiche dellUnione Terre Verdiane, una copia verra trattenuta agli atti del Comune).

Nel corso dell'istruttoria, per una sola volta, la Struttura Tecnica tramite lo Sportello Unico per lEdilizia pu richiedere agli interessati i chiarimenti necessari, l'integrazione della documentazione presentata e la rimozione delle irregolarita e dei vizi formali riscontrati nella documentazione presentata.

La richiesta di integrazione documentale interrompe il termine per il rilascio dell'autorizzazione (stabilito in 60 giorni), che riprende a decorrere, per intero, dalla data di ricevimento degli atti richiesti.Lautorizzazione sismica preventiva viene rilasciata dal responsabile della Struttura Tecnica, entro il termine di 60 giorni dalla presentazione della domanda allUfficio, fatte salve eventuali interruzioni, a seguito della verifica della conformita del progetto ai contenuti della normativa tecnica nonch alle eventuali prescrizioni sismiche previste dagli strumenti di pianificazione.

Deposito dei progetti nelle zone a bassa sismicita

Fatti salvi i casi in cui necessaria lautorizzazione sismica, linizio dei lavori delle opere rientranti nellambito di applicazione della legge e l'esecuzione delle opere per l'eliminazione delle barriere architettoniche sono subordinati al deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture. I lavori non potranno avere inizio fino alla presentazione del progetto esecutivo.

Alla denuncia di deposito redatta utilizzando il Modulo C (Denuncia di deposito integrata) con il Modulo 1 in caso di interventi sullesistente) devono essere allegati:

-enbsp;enbsp; il progetto esecutivo riguardante le strutture, redatto in conformita alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui allart. 93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001; i contenuti del progetto esecutivo riguardante le strutture sono stati definiti dalla Giunta Regionale con apposito atto di indirizzo (vedi delibera G.R. n. 1071/2010;

-enbsp;enbsp; una dichiarazione del progettista che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni, la congruita tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico ed il rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, redatta utilizzando il Modulo D (Asseverazione da allegare alla richiesta di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attivita) e/o il Modulo E (Asseverazione di conformita e congruita)m a seconda se si opti per il deposito contestuale al titolo edilizio o differito), oltre ovviamente a tutti gli elaborati specificatamente progettuali definiti dalla delibera della G.R. n. 1071/2010.

-enbsp;enbsp; l'attestazione di avvenuto versamento del rimborso forfettario delle spese per lo svolgimento delle attivita istruttorie da parte della struttura tecnica competente.

La documentazione costituente il progetto esecutivo strutturale e la dichiarazione del progettista, vanno presentate in 3 copie allo Sportello Unico per lEdilizia del Comune (una copia verra restituita al richiedente, una copia verra trasmessa alla Struttura tecnica competente per le funzioni sismiche dellUnione Terre Verdiane, una copia verra trattenuta agli atti del Comune).

Deposito progetti opere in cemento armato ed a struttura metallica

Ai sensi dell'art. 15 della L.R. 19/2008, i progetti delle opere in c.a. ed a struttura metallica devono essere depositati come da art. 65 del DPR 380/01 ai sensi della previgente L. 1086/71, che tuttora in vigore. Il costruttore ha la facolta, compilando lapposito modulo di dichiarazione, di richiedere che il deposito (o lautorizzazione) del progetto delle strutture ai sensi della L.R. 19/2008 abbia anche gli effetti della previgente denuncia dei lavori, allegando comunque il la denuncia di deposito ex art. 4 legge n. 1086/1971.

Collaudo statico o attestazione di conformita

Conformemente allart. 19 della L.R. 19/2008, coerente con le Norme Tecniche per le Costruzioni del D.M. 14/01/2008, il collaudo statico deve essere effettuato per tutti gli interventi ad eccezione delle riparazioni o interventi locali per le quali sara comunque necessaria la prescritta attestazione di conformita da parte del Direttore dei Lavori strutturali; sono ovviamente esclusi gli interventi dichiarati privi di rilevanza per la pubblica incolumita.

Il collaudatore (coerentemente con le Norme Tecniche, che prevedono il collaudo ordinariamente in corso dopera) deve essere nominato e deve contestualmente accettare l'incarico (per la modulistica relativa alla enbsp;nomina e accettazione dellincarico del collaudatore vedi lapposita modulistica riportata alla apposita sezione) unitamente al deposito progetto o alla richiesta di autorizzazione anche per opere non soggette all'art. 65 del DPR 380/01 (ex L. 1086/71), ad eccezione degli interventi di riparazioni o interventi locali.

Completate le opere strutturali il direttore dei lavori ne da comunicazione allo Sportello Unico per lEdilizia ed al collaudatore (trasmettendo la relazione a struttura ultimata, se dovuta per l'art. 65 D.P.R. 380/2001, o negli altri casi con l'apposito modulo di comunicazione di fine lavori), che nei sessanta giorni successivi provvede a depositare il certificato di collaudo statico presso lo Sportello Unico per lEdilizia.

Copia della comunicazione di ultimazione delle opere strutturali e del certificato di collaudo deve essere depositato in tre copie presso lo Sportello Unico per lEdilizia (una copia verra restituita al richiedente, una copia verra trasmessa alla Struttura tecnica competente per le funzioni sismiche dellUnione Terre Verdiane, una copia verra trattenuta agli atti del Comune).

Il deposito del certificato di collaudo statico tiene luogo anche del certificato di rispondenza dell'opera alle norme tecniche per le costruzioni previsto all'articolo 62 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001. Negli interventi in cui il certificato di collaudo non richiesto, la rispondenza attestata dal direttore dei lavori che provvede al relativo deposito presso la struttura tecnica competente (Modulo attestazione di conformita).

Validita dellautorizzazione sismica e del deposito

L'autorizzazione sismica ha validita per 5 anni a decorrere dalla data di comunicazione al richiedente del rilascio. Il deposito del progetto esecutivo ha validita per cinque anni, a decorrere dalla data di attestazione di avvenuto deposito. Entrambi decadono a seguito dell'entrata in vigore di contrastanti previsioni legislative o di piano, ovvero di nuove norme tecniche per le costruzioni, salvo che i lavori abbiano gia avuto inizio e vengano completati secondo quanto stabilito dalla vigente normativa.

enbsp;Allegati alla domanda di Permesso di Costruire e alla DIA

Per assicurare che nella redazione del progetto architettonico si sia tenuto conto delle esigenze di riduzione del rischio sismico, la domanda per il rilascio del permesso di costruire e la denuncia di inizio attivita (DIA) sono corredate, a scelta del committente, da una delle seguenti documentazioni:

a)enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; dall'istanza dell'autorizzazione preventiva o dalla denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture, di cui agli articoli 11 e 13 della L.R. 19/2008 e la relativa documentazione, unitamente ad una dichiarazione del progettista strutturale che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica;

b)enbsp;enbsp;enbsp;enbsp;enbsp; l indicazione del progettista abilitato che cura la progettazione strutturale dellintero intervento e da una dichiarazione di questultimo, redatta utilizzando il Modello D (Asseverazione da allegare alla richiesta di P.di.C. o alla D.I.A.) che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica. A tale dichiarazione deve essere allegata una relazione tecnica che illustra le scelte progettuali operate per assicurare l'integrazione della struttura nel progetto architettonico, corredata dagli elaborati grafici relativi agli schemi e alle tipologie della stessa struttura (art. 10.3 punto b della L.R. 19/2008).

Lopzione b) consente al committente di optare per la presentazione del progetto strutturale in un momento successivo. La Giunta Regionale con la deliberazione n. 121/2010 ha definito (Allegato D) la documentazione minima da presentare a corredo della domanda per il rilascio del Permesso di Costruire o della Denuncia di Inizio Attivita. L avvio e la realizzazione dei lavori ovviamente subordinati allistanza di autorizzazione preventiva o alla denuncia di deposito del progetto esecutivo strutturale.

Titoli in sanatoria

enbsp;Ai sensi dell'articolo 22 L.R. 19/2008 la richiesta o la presentazione del titolo a sanatoria subordinata alternativamente all'asseverazione del professionista abilitato che le opere realizzate non comportano modifiche alle parti strutturali dell'edificio o agli effetti dell'azione sismica sulle stesse ovvero all'asseverazione del professionista che le medesime opere rispettano la normativa tecnica per le costruzioni vigente al momento della loro realizzazione.

Fuori dai casi suddetti, il titolo in sanatoria subordinato alla realizzazione dei lavori necessari per rendere le opere conformi alla normativa tecnica per le costruzioni vigente al momento della richiesta o della presentazione della sanatoria. A tal fine l'interessato presenta istanza di autorizzazione o deposita il progetto ai sensi della citata legge.

Rimborso forfettario

Per la richiesta dell'autorizzazione sismica e per il deposito dei progetti esecutivi riguardanti le strutture, dovuta la corresponsione di un rimborso forfettario delle spese per lo svolgimento delle attivita istruttorie da parte delle strutture tecniche competenti.

L'importo del rimborso forfettario e le modalita di versamento del medesimo sono stati stabiliti con deliberazione di Giunta Regionale n. 1804 del 3/11/2008 e sintetizzati nella tabella allegata.

Si ricorda che:

-enbsp;enbsp; gli importi sono raddoppiati per le varianti sostanziali a partire dalla terza variante.

-enbsp;enbsp; gli importi sono maggiorati del 30% per le pratiche che richiedono unattivita istruttoria di maggiore impegno per la struttura, a causa della significativa complessita strutturale dellintervento, delle particolari tipologie costruttive prescelte, delle notevoli dimensioni dellopera. Tale maggior impegno istruttorio motivato sinteticamente dal responsabile del procedimento, in calce al provvedimento finale.

enbsp;

enbsp;

enbsp;

enbsp;