ROTTAMAZIONE TER

Con la deliberazione del Consiglio comunale n.25 del 28/06/2019 il Comune di Busseto ha approvato il “Regolamento per l’applicazione della definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali comunali non riscosse a seguito di notifica dell’ingiunzione di pagamento negli anni dal 2000 al 2017 (cosiddetta "Rottamazione Ter")" ex decreto legge n. 34 del 30/04/2019, che prevede la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali gestite direttamente dal comune, quali ICI, IMU, TASI, COSAP, TRASPORTO SCOLASTICO, MENSA, SANZIONI AMMINISTRATIVE, non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento notificate negli anni dal 2000 al 2017. L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni applicate nell’atto portato a riscossione coattiva tramite ingiunzione di pagamento.

Pertanto, i cittadini che hanno ricevuto un’ingiunzione di pagamento relativa ai tributi ICI, IMU, TASI, COSAP, TRASPORTO SCOLASTICO, MENSA, SANZIONI AMMINISTRATIVE, notificata negli anni dal 2000 al 2017 e non hanno ancora provveduto al versamento delle somme dovute possono estinguere il debito, senza corrispondere le sanzioni, versando:

a) le somme ingiunte a titolo di tributo ed interessi;

b) le spese relative alla riscossione coattiva, riferibili agli importi di cui alla precedente lettera a);

c) le spese relative alla notifica dell’avviso di accertamento e dell’ingiunzione di pagamento;

d) le spese relative alle eventuali procedure cautelari o esecutive, sostenute dal comune o dal concessionario della riscossione coattiva comunale.

Per aderire alla definizione agevolata, i cittadini dovranno presentare al concessionario per la riscossione coattiva delle entrate comunali (Ica s.r.l.) apposita istanza (facsimile allegato) entro il 30 settembre 2019. Ica s.r.l. comunicherà l’accoglimento o il rigetto dell’istanza entro 30 giorni dal ricevimento della stessa, motivando l’eventuale provvedimento di rigetto dell’istanza di adesione. Qualora l’istanza venga accolta, il concessionario comunicherà entro il 30 novembre 2019 ai debitori l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle eventuali rate di pari ammontare, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.

Sarà possibile effettuare il versamento in unica soluzione oppure a rate, di cui la prima da versare entro e non oltre il 31/12/2019 e le successive entro il numero massimo di 7 rate trimestrali di pari importo, di cui l'ultima in scadenza non oltre il limite massimo del 30 settembre 2021.

Nel caso di versamento dilazionato in rate, si applicano gli interessi al tasso del 2% come previsto dall'art. 3 comma 3 del D.L. 119 del 23/10/2018. In caso di dilazioni di pagamento già precedentemente accordate il pagamento della prima o unica rata delle somme dovute ai fini della definizione agevolata determina la revoca automatica dell’eventuale dilazione ancora in essere precedentemente accordata, in quanto si dovranno rispettare le scadenze previste dalla definizione agevolata delle ingiunzioni.

L’adesione alla definizione agevolata può essere accordata anche ai debitori che hanno già pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal Comune o dal concessionario della riscossione, le somme dovute relativamente alle ingiunzioni di pagamento. In tal caso, ai fini della determinazione dell’ammontare delle somme da versare non si tiene conto degli importi già versati a titolo di sanzioni ed interessi, compresi quelli di dilazione, che restano definitivamente acquisite e non sono rimborsabili. A seguito della presentazione dell’istanza di definizione agevolata sono sospesi, per i debiti oggetto della domanda di definizione, fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute, gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell'unica rata, ovvero di una delle rate in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell'istanza. In tale caso, i versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto dell'importo complessivamente dovuto. In caso di tardivo versamento delle relative rate non superiore a 5 giorni, l'effetto di inefficacia della definizione non si produce.

 A seguito della presentazione dell’istanza di definizione agevolata sono sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto di tale comunicazione.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi:

  • all’ufficio Ica s.r.l., piazza Falcone e Borsellino n. 3, tel. 0524/575206, aperto al pubblico lunedì-giovedì dalle 15.00 alle 17.00; martedì-mercoledì-venerdì-sabato dalle 09.00 alle 13.00, preferibilmente previo appuntamento;
  • all’ufficio tributi del Comune di Busseto – piazza Giuseppe Verdi, 10, tel. 0524/931713, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 13,00 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
  • Il modello di istanza allegato dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato entro il 30 settembre 2019:
  • via pec all’indirizzo ica.salsomaggiore@pec.icatributi.it;
  • tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata Ica s.r.l., piazza Falcone e Borsellino n. 3, 43039 Salsomaggiore Terme (PR);
  • presentandolo direttamente allo sportello Ica s.r.l., piazza Falcone e Borsellino n. 3, tel. 0524/575206, aperto al pubblico lunedì-giovedì dalle 15.00 alle 17.00; martedì-mercoledì-venerdì-sabato dalle 09.00 alle 13.00, preferibilmente previo appuntamento.

Allegato: 

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