Tutto quello che devi sapere sul Coronavirus

Tutte le informazioni. Sempre aggiornate.

 

L’epidemia da Covid – 19 ha preso avvio in dicembre 2019 in Cina, nella cittadina di Wuhan, ad oggi il virus ha avuto una diffusione mondiale. L’Italia è stata colpita in modo pesante. L’Oms – Organizzazione Mondiale della Sanità – (https://www.who.int/peh-emf/publications/italy_dis/en/) ha riconosciuto la diffusione del virus Covid–19 come pandemia. Ad oggi il centro della pandemia è collocato in Europa, ma la sua diffusione ha colpito quasi tutti i Paesi del mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Brasile all’Australia, inclusa l’Africa.

 

Ma cosa è in realtà un virus?

La parola virus deriva dal latino venenum, si tratta di qualcosa, quindi, di nocivo per l’organismo, di pericoloso per la salute dell’uomo. Il virus ci comporta come un parassita che colpisce il corpo umano, è come l’edera: si abbarbica alle piante, ne succhia la linfa e le uccide. Così fa il virus che si trasmette per contatto, quindi a seguito del fatto che una persona sia a stretta vicinanza della persona colpita. Istituto Superiore di Sanità (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/).

 

Perché Covid–19 è così pericoloso?

La ragione principale è che al momento non esiste una vaccino contro questa malattia i cui sintomi si manifestano con febbre alta, raffreddore, tosse, costipazione, fino a colpire con particolare aggressività le vie respiratorie, in particolare i polmoni. Regione Emilia Romagna (http://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus)

 

Come combatterlo 

Al momento l’unico modo per contenere il contagio e combattere il morbo è quello che viene definito in gergo: il distanziamento sociale, cioè il fatto di evitare il più possibile i contatti tra le persone, per cui niente abbracci, niente strette di mano, e il rispetto di una distanza di almeno un metro dalla persona più vicina.

Da qui i provvedimenti adottati dal Governo a partire dall’8 marzo scorso e che proseguiranno fino al prossimo 13 aprile, di cosiddetto lockdown, cioè di chiusura di gran parte delle attività e di misure volte a fare in modo che le persone stiano il più possibile in casa propria. Per arginare il contagio, i cittadini sono invitati ad utilizzare mascherine quando escono di casa.

Il Comune di Busseto, fin dai primi provvedimenti adottati dal Governo, a partire dall’8 marzo scorso, ha adeguato la propria attività alle indicazioni previste dall’esecutivo: sono state adottate le misure a tutela della salute dei dipendenti prevedendo l’esposizione in tutti i luoghi di transito delle indicazioni del Ministero della Salute, sono stati limitati gli accessi dall'esterno, sono state istituite forme di erogazione dei servizi a seguito di prenotazione telefonica, sono stati garantiti i servizi urgenti.

A seguito della chiusura totale prevista dalle misure vigenti è stato dato seguito al cosiddetto smart working, il lavoro agile, prevedendo l’attività dei dipendenti da remoto.

Da un punto di vista comunicativo l’Amministrazione ha attuato una campagna che ha visto la diffusione di comunicati stampa, l’aggiornamento costante e continuo del Sito del Comune di Busseto, la divulgazione delle notizie e dei video anche attraverso dirette facebook,  in modo da coinvolgere il maggior numero di cittadini.

 

Numeri e siti utili per avere maggiori informazioni validate e aggiornate sul Covid-19

 

Numero utili

Ministero della Salute: Tel. 1500

Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma: Tel. 0521 396436. Il numero è attivo da lunedì a venerdì 8.30-13/14-18 e sabato 8.30-13.

Numero verde della Regione Emilia-Romagna:  800.033.033 attivo 7 giorni su 7, dalle 08.30 alle 18 per avere informazioni sanitarie.

In caso di urgenze, naturalmente, rimane sempre attivo il 118.

 

Siti utili

In caso di dubbi, consulta solo fonti attendibili quali:

Governo:http://www.governo.i / http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968

Ministero della Salute:http://www.salute.gov.it /  http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it / https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

AUSL di Parma: www.ausl.pr.it / https://www.ausl.pr.it/comunicazione_stampa/archivio_3/nuovo_coronavirus_tutto_quello_sapere.aspx

Regione Emilia Romagna: http://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus

Gazzetta Ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/dettaglioArea/12

 

Raccomandazioni, domande e risposte, numeri utili, provvedimenti, materiale informativo dai siti istituzionali

Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo 

Ministero della Salute 

Istituto Superiore di Sanità 

Regione Emilia Romagna 

Ausl Parma 

 

In caso di sintomi sospetti, si raccomanda di:

  • non recarsi nell'ambulatorio del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera scelta, ma contattarli telefonicamente
  • non recarsi al Pronto Soccorso
  • non recarsi presso gli sportelli o i servizi dell'Ausl della Romagna e privilegiare il contatto telefonico:

 

Disposizioni normative

Il DPCM 8 marzo 2020 prescrive per le persone sottoposte alle misure di quarantena e alle persone risultate positivi al COVID-19 il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che introduce la nuova stretta contro le violazioni delle norme per prevenire il Coronavirus: tra l'altro vi sono multe da 400 a tremila euro per chi aggira le misure per arginare la diffusione del Covid-19 e una pena massima di 5 anni per chi da positivo al virus viola la quarantena.

 

Cosa fare in caso di sintomatologia

In caso di sintomatologia si raccomanda di non recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si ritenga di avere sintomi legati alla presenza del virus.

Rivolgetevi al vostro medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni oppure telefonate al numero 1500 del Ministero o al numero del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma 0521 396436. Il numero è attivo da lunedì a venerdì 8.30-13/14-18 e sabato 8.30-13.

In caso di urgenze, naturalmente, rimane sempre attivo il 118.

La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione il numero verde 800.033.033, che dal 29 febbraio è attivo 7 giorni su 7, dalle 08.30 alle 18 per avere informazioni sanitarie.

 

Come comportarsi a casa, i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

Si tratta di semplici istruzioni da rispettare. Eccole tutte, raggruppate in 7 semplici regole:

1) Il soggetto positivo al coronavirus deve rimanere in isolamento al proprio domicilio, mantenendosi a debita distanza dai propri familiari, possibilmente rimanendo in una stanza – senza ricevere visite (oppure riducendole al minimo per necessità) che deve essere ben areata. I suoi familiari, se in buona salute, devono soggiornare negli altri locali della casa, mantenendo dall'infetto almeno un metro di distanza e ovviamente, in caso di coniugi, dormire in letti separati.

2) Il contagiato deve munirsi di mascherina e fare enorme attenzione alla propria igiene personale, possibilmente servendosi di un bagno "riservato", se l'appartamento ne possiede più di uno. Inoltre il positivo deve munirsi di gel igienizzante e lavarsi spesso le mani con la procedura consigliata. 

3) È consigliato "isolare" la stanza del soggetto positivo, cercando di coprire con un sacchetto (anche più di uno) la maniglia della porta della stanza e munire la stessa di contenitori sigillati per gettarvi mascherine e fazzoletti utilizzati.

4) Inoltre, l'ISS raccomanda di sospendere la raccolta differenziata, per evitare l'accumulo di rifiuto e il proliferare del coronavirus.

5) La biancheria utilizzata dal positivo al Covid-19 deve essere stipata in appositi contenitori, lavandoli a parte. Idem per i vestiti e lenzuola. La temperatura del lavaggio in lavatrice deve essere almeno di 60 gradi centigradi.

6) Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato e i sanitari del bagno con disinfettanti a base di cloro (come la candeggina) o alcol, il tutto indossando protezioni, guanti e mascherina.

7) Il positivo, ovviamente, non può uscire di casa a meno che ne abbia bisogno per peggioramento delle condizioni di salute: in questo caso bisogna contattare il numero unico di pubblica utilità 1500, il 118 o il 112, informando il personale medico-sanitario, in arrivo, della positività del soggetto che necessita le cure.