La Milanesiana 2023 apre a Busseto

LA MILANESIANA 2023
Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto
Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
Il 23 maggio al Teatro Giuseppe Verdi
di Busseto (Parma)
Dialogo e letture
del Premio Nobel per la Letteratura 1986
WOLE SOYINKA
con Stefano Salis
Interviene NICOLA LAGIOIA
Concerto di RAMIN BAHRAMI
in omaggio a Giuseppe Verdi a 210 anni dalla nascita
LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, entra nel vivo dell’edizione 2023 con un’importante serata il 23 maggio al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (Parma) dal titolo “DALLA TERRA DEI FELICI AL PRESENTE. UN OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI”.
L’appuntamento comincia alle ore 21.00 con dialogo e letture del Premio Nobel per la Letteratura 1986 WOLE SOYINKA, che ha recentemente pubblicato il suo nuovo libro “Cronache dalla terra dei più felici al mondo” (La nave di Teseo) che segna il suo ritorno al romanzo dopo 50 anni, una meditazione ferocemente satirica, allegramente irriverente, su come il potere e l’avidità possono corrompere l’anima di una nazione. Lo scrittore nigeriano dialogherà con Stefano Salis.
Nicola Lagioia (Premio Strega 2015 e Direttore del Salone del Libro di Torino), che ha ospitato Wole Soyinka all’ultimo Salone del Libro di Torino, interverrà in video.
La serata si conclude con il concerto del rinomato pianista iraniano Ramin Bahrami, già più volte apprezzato nelle scorse edizioni de La Milanesiana, che porterà sul palco un repertorio che omaggia Giuseppe Verdi a 210 anni dalla nascita.
Intervengono per i saluti istituzionali Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia-Romagna) e Stefano Nevicati (Sindaco di Busseto). Introduce Elisabetta Sgarbi.
Ingresso libero su prenotazione www.eventbrite.it/e/biglietti-ritorno-alla-terra-dei-felici-e-un-omaggio-a-giuseppe-verdi-619696658387?aff=ebdsoporgprofile
Appuntamento in collaborazione con Comune Di Busseto, Salone Del Libro Di Torino, e con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Nicola Lagioia
Nato a Bari nel 1973, ha pubblicato cinque romanzi: Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi), “Occidente per principianti, Riportando tutto a casa, La ferocia, con cui ha vinto il Premio Strega, e La città dei vivi. È una delle voci di “Pagina3”, la rassegna stampa culturale di Radio3. È il Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. I suoi libri sono pubblicati in più di dieci paesi.
Wole Soyinka
Wole Soyinka è uno scrittore, poeta e drammaturgo nigeriano, primo intellettuale del suo continente a essere insignito del premio Nobel per la Letteratura nel 1986. Soyinka ha pagato in prima persona la difesa delle proprie idee contro la tirannia in Nigeria: è stato incarcerato, condannato a morte e poi costretto all’esilio dalla dittatura militare di Sani Abacha. Tra le sue numerose opere tradotte in italiano, ricordiamo Il leone e la perla, Pazzi e specialisti, La morte e il cavaliere del re, Danza della foresta, La strada, Il raccolto di Kongi, Gli interpreti, Stagione di anomìa, L’uomo è morto, Aké. Gli anni dell’infanzia, Dell’Africa, Sul far del giorno. Il suo ultimo libro è Cronache dalla terra dei più felici al mondo.
Stefano Salis
Stefano Salis, sardo di Sant'Antioco (1970) è giornalista presso il Sole 24 Ore, dove ricopre l'incarico di responsabile della pagina dei Commenti e del supplemento Domenicale. Si occupa regolarmente di bibliofilia, editoria, arte, design e letteratura. Ha tenuto conferenze su questi argomenti in tutto il mondo e corsi universitari di giornalismo presso l’Università di Milano e presso la Cattolica. Tra i suoi contributi in forma di libro ricordiamo la curatela (con Barnaba Fornasetti) di Piero Fornasetti. Certi paraventi sono stati disegnati due volte (Henry Beyle). Il suo ultimo libro è Sulla scacchiera (Franco Maria Ricci editore). Di prossima uscita un libro sulle pietre di Roger Caillois (Franco Maria Ricci). È nel comitato di direzione della rivista FMR.
Ramin Bahrami
È nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più̀ grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche, ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiosi del mondo. Ha pubblicato “Come Bach mi ha salvato la vita” (2012), “Il suono dell’Occidente” (2014), “Nonno Bach” (2015), “Ludwig van Beethoven. Il ribelle” (2019), “Mozart. Il genio sempre giovane” (2019), e “Mille e una musica. Breve storia della musica persiana” (2021). Ramin Bahrami è stato insignito della medaglia Teresina dell'Università di Pavia istituita dalla regina Maria Teresa D’ Austria, ha ricevuto il sigillo dell'università di Sassari e in marzo 2023 la Cittadinanza onoraria di Busto Arisizio.
Elisabetta Sgarbi
Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e Direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e “linus - Festival del Fumetto”, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio - Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato premiato ai Nastri d'Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.
La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.
Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto.
Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.
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