Istituita la Consulta per il turismo di Busseto
L’Amministrazione Comunale di Busseto ha istituito la CONSULTA PER IL TURISMO, con l’obiettivo di promuovere e sostenere le iniziative che si basano sullo sviluppo del territorio. “La Consulta - spiega l’assessore promotrice Marzia Marchesi - si propone di migliorare l’offerta turistica di Busseto e di favorire l’economia della città intervenendo con pareri e suggerimenti in merito ai programmi turistici, all’iniziative di promozione turistica, alle strategie comunicative e di marketing e alle iniziative legate all’ospitalità e all’offerta turistica locale”.
La consulta si comporrà di tre organi: il Presidente, incarico ricoperto di diritto dall’assessore al Turismo; il segretario, che sarà il responsabile del settore turismo del Comune e i componenti.
Possono far parte della Consulta in qualità di componenti: un rappresentante dell'Ufficio Turistico, un rappresentante di ciascun museo o luogo di visita aperto ai turisti del territorio comunale, un rappresentante di ciascuna associazione ed organizzazione di Busseto impegnata in attività culturali e/o di promozione turistica, un rappresentante dei bar, uno dei ristoranti, uno degli alberghi e strutture ricettive, uno dei commercianti, uno delle agenzie viaggio, uno per i noleggio con conducente, il gestore area camper, le guide turistiche abilitate di Busseto, i capigruppo consiliari.
Coloro che vorranno far fare parte della Consulta del Turismo - specifica l’assessore Marchesi - devono presentare apposita richiesta al Sindaco indicando il nominativo del proprio rappresentante entro il 15 febbraio 2020. Sarà, quindi, convocata dal Sindaco la seduta di insediamento: la Consulta rimarrà in carica per tutta la durata del Consiglio Comunale. “Le convocazioni - conclude la Marchesi - saranno ritenute valide con la presenza almeno un terzo più uno dei componenti; ogni componente ha un massimo di tre assenze consecutive ingiustificate, dopodiché sarà ritenuto dimissionario. Tutte le decisioni saranno prese seguendo il criterio della maggioranza, con regolari votazioni”