Barezzi Lab - giovani emergenti italiani si confrontano con Verdi

Barezzi Lab, un ponte ideale tra Giuseppe Verdi e la contemporaneità, sarà anteprima ufficiale del Festival Verdi 2024.
Nato con lo scopo di far dialogare talenti emergenti con la musica del Maestro, andrà in scena il prossimo 22 novembre 2023, al Teatro Verdi di Busseto. Giovani artisti daranno nuova luce ai brani di Verdi, rileggendoli secondo il proprio linguaggio musicale, immergendoli, dunque, nella contemporaneità. Barezzi Lab è un’idea di Giovanni Sparano, ideatore e direttore artistico del Barezzi Festival, accolta con entusiasmo dalla Fondazione Teatro Regio di Parma e dal Festival Verdi, tanto da diventare anteprima ufficiale dell’edizione 2024 del Festival.
Sarà presente ed interverrà Luciano Messi, sovrintendente del Teatro Regio di Parma.
L’intento principale è divulgare la musica del Maestro Giuseppe Verdi, e dell’Opera in generale, anche in ambiti apparentemente distanti, quali la cultura delle giovani generazioni e la musica ad essa connessa. Avvicinare i giovani alla musica classica, alla musica colta, significa, oggi più che mai, offrire loro una reale alternativa di crescita e formazione. La musica scritta e prodotta dai protagonisti sarà, inoltre, pubblicata e divulgata attraverso i più noti canali dedicati, piattaforme di streaming e vendita on-line, siti e pagine web adatti allo scopo, di profilo nazionale ed internazionale. Sarà un’occasione di incontro tra culture, musicali e non solo, tra tradizione ed avanguardie differenti con il comune denominatore dell’arte universale del Maestro di Busseto.
Potere e politica costituiscono la trama del programma del Festival Verdi 2024, orizzonti osservando i quali sono state scelte le Opere e i concerti, come ha dichiarato lo stesso Luciano Messi, attraversando i secoli e i generi musicali, dal melodramma ottocentesco alla musica del Novecento, sino a quella contemporanea, richiamando ed evocando temi cari al Maestro, che sono stati di ispirazione per molti artisti. Lo saranno anche per Lyl, CousCous a colazione e Noe Tommasini, le giovani proposte scelte per Barezzi Lab, che proprio lungo le linee guida di questo manifesto etico dipaneranno le proprie riletture e nuove interpretazioni.
A condurre l'evento sarà Diego Sorba, nei panni di Antonio Barezzi.
Teatro Verdi, Busseto 22 novembre 2023 alle ore 10:30 a.m.
Lyl
Elisabetta Galetti, in arte lyl, nasce a Bologna nel 2001. Decide di iscriversi al BMA showcase festival 2021 (Bologna Musica d’Autore) e con la vittoria della quinta edizione del festival, ottiene la possibilità di registrare un disco negli storici Fonoprint Studios di Bologna, entrando a far parte del roster di Fonoprint Records. Dopo mesi di lavoro, il primo disco di Lyl vede la luce: si chiama “Tana” e descrive quel mondo che l’ha da sempre protetta e avvolta, accompagnandola nella sua crescita personale e musicale, fino a farle trovare il coraggio necessario per mettere fuori il muso e, finalmente, uscire dalla tana.
CousCous a Colazione
CousCous a Colazione è un progetto che nasce a Ravenna nel 2019 e che fonde sonorità dance e pop a influenze jazz e r'n'b . I brani sono arricchiti da elementi che traggono origini dal sound Mediterraneo e dall'Africa, grazie alle diverse provenienze culturali dei componenti, che donano alla loro musica una cornice world. In questi anni partecipano a molti importanti contest di musica indipendente in tutta Italia, arrivando sempre tra i finalisti e destando molto interesse tra gli operatori del settore. Nel 2023 sono selezionati per il bando EncodER promosso dal Centro Musica di Modena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Hanno pubblicato quattro singoli “Una fra tanti” (2021), “Seilà” (2021), “India” (2022), “Chiamami Chiamami” (2022); attualmente sono in studio per la produzione del loro primo album.
Noe Tommasini
Noe Tommasini nasce a Scandiano (Reggio Emilia) il 18 luglio 1993. A 12 anni inizia a studiare canto lirico per poi arrivare in poco tempo ad approfondire la tecnica di quello moderno. Dal 2015 inizia ad esibirsi con diverse band, con le quali gira tutta la penisola. Ha la straordinaria occasione di dividere il palco con Nichelle Tillman, corista di Joe Cocker. Scrive le sue canzoni collaborando con Valerio Carboni (autore e produttore artistico) e Marco Baroni (autore) alla ricerca continua di un sound originale che vede l’unione tra cantautorato e musica elettronica. Nei brani parla di amore, rapporti, solitudini, paure e insicurezze. Il 19 Agosto esce Egonauta, suo terzo singolo, con cui vince il Premio Lunezia nuove proposte, firma come Autrice per Warner Chappell Music Italia. Inoltre interpreta “Marco e il Club 27”, brano presente nella colonna sonora de “I Cassamortari”, l’ultimo film di Claudio Amendola, uscito per Warner Music Italy.