Le Legge e il Comitato nazionale

ROMA 24/10/2012

Bicentenario Verdiano
approvata la legge che stanzierà 6,5 milioni di euro

 

Il 24 ottobre 2012 il provvedimento sul Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è diventato legge (Legge n. 206 esecutiva il 12 novembre 2013).

 

Un obiettivo che il Parlamento si era posto dal 2008 con la presentazione, su iniziativa dell’Onorevole Carmen Motta alla Camera e della Senatrice Albertina Soliani al Senato, di una proposta di legge a cui se ne sono aggiunte successivamente altre di analogo contenuto.

 

Un risultato che il Parlamento ha ottenuto per onorare un appuntamento di livello nazionale ed internazionale. Pur nella sensibile riduzione delle risorse inizialmente previste sono stati stanziati dal governo 6 milioni e 500 mila euro per il biennio2012-2013, al fine di assicurare la valorizzazione dell’opera del Maestro, patrimonio dell’umanità, nonché i luoghi verdiani per eccellenza (la casa natale in Roncole Verdi e Villa Sant’Agata in Villanova sull’Arda) a cui sono destinati almeno il 20% dei fondi previsti.

 

Il 2013 sarà, per legge, l’Anno Verdiano e la legge prevede la promozione di progetti contraddistinti da ampi rapporti di collaborazione tra istituzioni e soggetti pubblici, tra cui le scuole, e privati. La legge istituisce un comitato nazionale al cui interno verrà costituito un comitato scientifico che formulerà gli indirizzi generali per le iniziative celebrative del Bicentenario.

 
 

 

ROMA 26-1-2013 - Istituito il Comitato promotore

 

 Valorizzare il patrimonio verdiano e favorire la conoscenza del compositore di Busseto e della sua opera: sono i principali obiettivi delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Il decreto che costituisce il comitato promotore ne affida la presidenza al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Peluffo.

   Il programma sarà sviluppato su due fronti: quello della valorizzazione del patrimonio monumentale, storico-archivistico e museografico verdiano e quello di favorire la conoscenza del compositore di Busseto e della sua opera, apprezzatissima dai giovani. Sul fronte della valorizzazione del patrimonio, il programma prevede il recupero edilizio e il restauro conservativo dei luoghi verdiani, nelle Province di Milano, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, con particolare riferimento a Villa Verdi e alla Casa natale. Sul fronte culturale, invece, l'obiettivo è di far conoscere la figura di quello che è considerato il musicista italiano più celebrato.

 Peluffo: "In accordo con il ministero dell'Istruzione, e con la collaborazione dei Teatri lirici, ci proponiamo di portare Verdi nelle scuole e i giovani a Teatro. Ma anche di promuovere progetti di ricerca scientifica, attraverso borse di studio e bandi di concorso con l'obiettivo di coinvolgere di scuole, conservatori e giovani artisti.”

 

I Componenti del Comitato

Il Comitato e' presieduto dal  Sottosegretario di Stato alla Presidenza  del  Consiglio dei  Ministri,  consigliere Paolo Peluffo, ed e' cosi' composto:

- Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, o suo delegato;

- Rossana Rummo, direttore generale del Ministero per i beni  e  le attivita' culturali;

- Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia;

- Presidenti delle Province di Milano,  Parma,  Piacenza  e  Reggio Emilia;

- Sindaci dei Comuni di Busseto, Milano,  Parma,  Piacenza,  Reggio Emilia e Villanova sull'Arda;

- Maria Mercedes Carrara,  presidente  dell'Istituto  nazionale  di studi verdiani;

- Pierluigi Ledda, Ilaria Anna Narici e Emilio Sala, esperti.

 

Il Comitato costituirà a sua volta un Comitato scientifico che dovrà formulare gli indirizzi generali per le varie iniziative. I componenti del Comitato promotore non percepiranno compensi o gettoni di presenza, rimarranno in carica fino al 31 dicembre 2013, e durante questo periodo dovranno valutare quali saranno i progetti meritevoli di finanziamento.

 
 
 

da Gazzetta di Parma 16-2-13 
Il Sindaco Gambazza: “E’ urgente liberare i fondi!”

 

Liberare con la massima urgenza i fondi nazionali per dare avvio e completare gli interventi strutturali sui luoghi verdiani. A chiederlo, a gran voce, sono il sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza ed il consigliere delegato alle Attività lirico-musicali Fabrizio Cassi, che l’8 febbraio hanno partecipato, a Palazzo Chigi, alla prima riunione del Comitato promotore delle celebrazioni verdiane, presieduto dal sottosegretario Paolo Peluffo della presidenza del Consiglio dei ministri.

 

   Gli interventi strutturali, per questo anno dedicato al bicentenario verdiano, riguardano: la sistemazione, il restauro ed il consolidamento della Casa Natale del maestro (dove è già iniziata la prima tranche di lavori grazie ad un finanziamento regionale di 158mila euro); il completamento della sistemazione delle scuderie di Villa Pallavicino, dove sorgeranno l’Istituto accademico di alta vocalità verdiana ed il Museo del melodramma dedicato a Renata Tebaldi; la sistemazione del Teatro Verdi con il restauro della macchina scenica ottocentesca, il recupero delle gradinate lignee del loggione e la riparazione delle coperture.

 

«Dal sottosegretario Peluffo – ha detto il sindaco – abbiamo avuto garanzie per un decreto per sbloccare subito le risorse». Risorse che riguardano il 20 per cento dei 6milioni e mezzo di euro stanziati grazie alla Legge sul bicentenario verdiano.

   «Nei prossimi giorni – ha fatto sapere ancora il sindaco – ci sarà un sopralluogo ai luoghi verdiani da parte di due funzionari del Governo». Non solo lavori strutturali, ma anche eventi artistici e culturali, si terranno nel corso del bicentenario verdiano. A valutarli sarà un Comitato scientifico che a breve sarà nominato. Tutti si svolgeranno sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica. A Roma, gli amministratori di Busseto, hanno già consegnato una serie di progetti artistici e strutturali. In merito agli eventi, il consigliere delegato Cassi ha fatto sapere che sono già state strette numerose eimportanti collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali.
  
 
 
ROMA 19-3-2013 - Comunicato stampa da Palazzo Chigi
 

Nella sala Verde di palazzo Chigi oggi 19 marzo 2013, il Comitato promotore del Bicentenario Verdiano, presieduto dal sottosegretario Paolo Peluffo, ha raggiunto all’unanimità l’intesa per avviare i lavori che coinvolgono comuni, province e regioni impegnate nel programma delle celebrazioni. Il sottosegretario Peluffo ha presentato il logo ufficiale del governo che andrà ad affiancarsi ai loghi verdiani già operativi. Un logo apposito identificherà il “Memoriale Verdi”, una sorta di museo diffuso sul territorio, composto da tutti quei luoghi che formano un ideale itinerario verdiano, legando visivamente tra loro tutte le iniziative celebrative: musei e percorsi espositivi, accademie, teatri, spazi della vita pubblica e privata del maestro ed  eventi di maggiore rilievo. Grande spazio sarà riservato ai giovani attraverso l’attività delle accademie e il concorso di Voci verdiane.

E’ prevista la messa in rete di una grandissima quantità di documenti e materiali di studio, coordinata dal ministero per i Beni e le attività culturali, che in un apposito portale convoglierà il lavoro degli enti lirici, delle biblioteche, dell’archivio Ricordi e di altri archivi privati; mentre il collegamento in rete di siti e portali dedicati viene coordinato dalla Presidenza del Consiglio attraverso la Struttura di Missione dedicata alle celebrazioni.

 

Nel rispetto degli obiettivi indicati dalle legge n° 206 del 12 Novembre 2012, i primi interventi strutturali – seguiti sempre dalla Struttura della Presidenza del Consiglio  - riguardano il comune di Busseto, dove si trova la casa natale di Verdi, e i Comuni Villanova sull’Arda, Parma, Piacenza e Milano.

 

La linea generale espressa dal sottosegretario e approvata da Comitato è quella di concentrare le risorse in interventi che abbiano il più possibile carattere permanente e duraturo, evitando la dispersione di energie e fondi in iniziative effimere.

 

Appuntamento clou del Bicentenario: il giorno della nascita di Verdi, il 10 Ottobre,  con un concerto di livello internazionale.